Si riportano di seguito le principali iniziative e bandi in essere in materia di finanziamenti alla formazione ed all’imprenditorialità.
- Formare per assumere
La nuova Misura adottata da Regione Lombardia rivolta alle imprese, ha l'obiettivo di finanziare percorsi formativi abbinati ad incentivi occupazionali, per colmare il gap di profili e competenze in fase di assunzione. Il bando si rivolge ad aziende ubicate in Regione Lombardia e prevede un incentivo occupazionale fino a 8000 euro per i contratti di durata non inferiore a 12 mesi ed un voucher formativo a fondo perduto fino ad un massimo di 3000 euro.
L’importo dell’incentivo è proporzionato nel seguente modo:
uomini fino a 54 anni: € 4.000;
donne fino a 54 anni: € 6.000;
uomini a partire da 55 anni: € 6.000;
donne a partire da 55 anni: € 8.000.
Per contratti di apprendistato:
uomini fino a 29 anni: € 1.500;
donne fino a 29 anni: € 2.500;
uomini a partire da 30 anni: € 4.000;
donne a partire da 30 anni: € 7.000.
E’ retroattivo fino a 90 giorni dall’assunzione.
In entrambi i casi è necessario che la persona assunta risulti priva di impiego da almeno 30 gg
- Bando formazione continua
Regione Lombardia promuove la formazione continua dei lavoratori, degli imprenditori e dei liberi professionisti per migliorare le competenze e sviluppare la competitività d’impresa e prevede un finanziamento a fondo perduto fino ad un massimo di 50,000 euro per le attività di formazione dei lavoratori dipendenti.
La formazione viene definita in base alle esigenze formative espresse dalle aziende e può svolgersi sia in presenza, sia on line
Le principali aree su cui si sviluppano i piani formativi sono:
- AREA IT
- AREA AMMINISTRATIVA /GESTIONALE
- AREA LINGUISTICA
- AREA RISORSE UMANE
- AREA MARKETING E VENDITE
- AREA GIURIDICO/AMMINISTRATIVA
I corsi possono avere una durata dalle 16 alle 40 ore e le attività vengono calendarizzate in autonomia dall’azienda.
- Contributo per la certificazione della Parità di Genere
Regione Lombardia sostiene il percorso per l’ottenimento della certificazione della parità di genere con un finanziamento a fondo perduto per le attività di formazione/consulenza e certificazione (attraverso ente certificatore) della parità di genere. Nel dettaglio, il nostro studio, attraverso partners accreditati, è in grado di assistere le aziende interessate nelle seguenti fasi:
- Audit preventivo e aree di valutazione con attribuzione di punteggio
- Formazione propedeutica alla certificazione valutazione del punteggio, analisi dello stato occupazionale e determinazione dei contenuti formativi necessari al conseguimento alla certificazione
- Rilascio certificato
L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto, che copre 80% delle spese sostenute, sulla consulenza iniziale, raccolta documentale necessaria e certificazione finale
Di seguito una griglia relativa al valore massimo di finanziamento
Numero di dipendenti Valore massimo del voucher Valore massimo del voucher
per servizi Consulenziali (Linea A ) per servizi di Certificazione ( Linea B )
da 1 a 9 dipendenti 2.000 € 2.000 €
da 10 a 49 dipendenti 4.000 € 4.000 €
da 50 a 125 dipendenti 5.000 € 7.000 €
da 126 a 249 dipendenti 7.000 € 9.000 €
- Bando nuova impresa 2024
La Giunta regionale, ha approvato i criteri dell’edizione 2024 del bando Nuova impresa.
Il bando si rivolge alle MPMI che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1° giugno 2023 e fino al 15 aprile 2025
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA), per una quota del 50% delle spese ammissibili, fino a un contributo massimo di 10.000€.
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa per l’avvio della nuova impresa:
a) Onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa
b) Onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa
c) Acquisto di beni strumentali
d) Acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
e) Acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone, cellulari e simili, es. smartwatch);
f) Registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità
g) Canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
h) Sviluppo di un piano di comunicazione e strumenti di comunicazione e promozione
Il bando precisa che tutte le spese ammissibili devono essere sostenute e quietanzate successivamente alla data di attribuzione di partita Iva e, per le imprese, entro i 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese.
Qualora foste interessati vi invitiamo a contattarci sarà nostra cura indirizzarvi al partner di riferimento.
- FONDIR – FORMAZIONE PER DIRIGENTI
Per le aziende iscritte a Fondir che abbiano almeno 1 dirigente da formare in ambito linguistico, competenze soft, digitalizzazione, AI e Green, e previsto un finanziamento a fondo perduto fino a € 5.500 per dirigente
- Fondo Nuove Competenze (FNC)
Il Fondo Nuove Competenze 2024 è un'iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro e cofinanziata dal fondo sociale Europeo, introdotta con l'articolo 88 del Decreto Rilancio 34 del 19 maggio 2020 e rifinanziato dal Decreto Agosto (n.104/2020).
È rivolto alle aziende italiane per sostenere l'aggiornamento e lo sviluppo delle competenze dei lavoratori, in risposta alle esigenze del mercato del lavoro moderno, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e da un'attenzione crescente alla sostenibilità.
In attesa dell’uscita del bando ufficiale per la terza edizione, si ricorda che il FNC 2024 offre un supporto concreto alle imprese per la formazione dei propri dipendenti, coprendo una parte significativa dei relativi costi.
Funziona attraverso un sistema di contributi a fondo perduto che possono coprire fino al 100% del costo del lavoro dedicato ai percorsi formativi.
In particolare il Fondo, se fosse in linea con quello degli anni precedenti, dovrebbe coprire:
- il 100% dei contributi assistenziali e previdenziali dei dipendenti (al netto degli eventuali sgravi contributivi )
- il 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione.
Tuttavia, laddove siano stati stipulati accordi che prevedano una riduzione dell’orario di lavoro (oltre alla rimodulazione dell'orario per la formazione) a parità di retribuzione complessiva, la quota di retribuzione finanziata dal Fondo Nuove Competenze potrebbe essere pari al 100%.
Per accedervi dunque è necessario che le aziende stipulino specifici accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro, destinati alla formazione.
Qualora foste interessati anche solo per un approfondimento, ad una delle iniziative elencate, vi invitiamo a contattarci, sarà nostra cura indirizzarvi al partner di riferimento.
Studio Colombo
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